That Aviation Italia è presente sul mercato dei charter broker da ormai una quindicina di anni e, in questo lasso di tempo, si è altamente specializzata nei servizi che offre. Dal charter aereo, ai voli di serie, dai private jet e jet executive agli Air MICE, passando da ogni tipo di chartered plane fino all’ACMI. Come è successo tutto questo?Ne parliamo oggi con Luigi Annichini, socio di That Aviation Italia.

THAT!
That Aviation Italia è un charter broker che nasce come fornitore di charter aereo per voli di serie e per viaggi incentive, ma nel tempo si è altamente specializzata nell’ambito sportivo, inizialmente nel mondo del calcio. Come è avvenuto questo passaggio?

Luigi
Il nostro è un mondo fatto di relazioni. Una persona che collaborava con noi è stata assunta nei quadri dirigenziali di una nota squadra di calcio di Milano e, in un momento di bisogno, ci ha chiesto aiuto per risolvere una disponibilità legata a una trasferta. Da quel momento è iniziata una collaborazione che ci ha permesso di conoscere da vicino le esigenze del mondo sportivo e da quel giorno non abbiamo ancora smesso di imparare!
Sono tante le trasferte che abbiamo seguito in questo ambito, dalle Squadre Nazionali, a quelle di Club passando per i loro Supporters. Sono innumerevoli gli aerei privati che abbiamo organizzato, a tutte le latitudini e da/per gli aeroporti più differenti, a tutte le ore e con aeromobili di tutte le capacità, dai 31 posti degli aerei privati di lusso fino agli Airbus A330-200.

THAT!
Oggi, però oltre all’area calcistica, siete diventati fornitori nello Sports Travel Management anche per altre aree sportive. Quali sono i settori sportivi in cui operate?

Luigi
Il mondo del calcio è quello che produce di più perché le richieste arrivano sia da squadre a livello nazionale che internazionale. Si inizia a fine luglio per le amichevoli estive, si prosegue con il Campionato di Champions League, le Coppe europee e, se si è fortunati, si finisce in primavera con le finali.  Nel mondo dello sport funziona ancora il passa parola, ovvero se sei affidabile per un certo tipo di squadra vieni accreditato virtualmente anche per le altre. Sta poi a te farti apprezzare e fornire il servizio rispondendo alle aspettative e, possibilmente, superarle. Come ho detto abbiamo iniziato nel calcio, abbiamo accompagnato squadre di Serie A, serie B, Nazionali Maggiori, Under 21, Nazionali Femminili e anche diverse squadre estere che sono arrivate a noi grazie agli Sports Travel Management che collaborano con noi stabilmente.

THAT!
Oltre al fatto che siete risultati ottimi provider in quest’area di nicchia, si può dire che siete anche stati mossi dal vostro spirito di tifosi e appassionati? E’ da qui che è nata l’idea di organizzare un vostro specifico volo per la Maratona di Valencia?

Luigi
La passione, sembra retorica, ma è il carburante di tutto. La conoscenza dell’ambiente, poi, fa il resto. Esempio lampante di unione dell’utile con il dilettevole sono i voli che ripetiamo da un po’ di anni in occasione della Maratona di Valencia. Che io sappia questo è l’unico charter volo che si fa sul mercato italiano per un evento podistico.
Che io sappia questo è l’unico charter volo che si fa sul mercato italiano per un evento podistico. Guarda, è tutto nato per gioco. Faccio parte di un gruppo podistico molto noto nell’hinterland milanese che si chiama OVAT – Ondaverde Athletic Team. Un giorno, volevamo organizzarci per partecipare alla Maratona di Valencia e abbiamo notato che di voli commerciali diretti ce n’erano pochi, ci siamo contati e abbiamo capito che poteva esserci il numero per mettere in piedi un aereo privato solo per noi. La cosa ha preso piede coinvolgendo altre squadre della nostra zona e ora sono già tre anni che organizziamo due aerei charter all’anno per questo evento portando 380 appassionati alla volta. Essere a bordo di questi charter private plane è davvero bello perché si respira un’atmosfera tutta particolare, tanto è vero che abbiamo almeno una ventina di repeaters che ogni anno vogliono tornare con noi. Oggi, abbiamo esteso questo servizio anche alle Agenzie di Viaggio specializzate che vedono in noi un partner indispensabile in grado di soddisfare le specifiche esigenze perché conosciamo come nessun altro questa tipologia di passeggero. Sarebbe fantastico arrivare a organizzare tre charter per l’anno prossimo. Un bell’obiettivo!

THAT!
THAT! però provvede anche alla fornitura di aeromobili di capienza più piccola, di jets. Di che tipo di mercato stiamo parlando?

Luigi
Il nostro lavoro consiste nel fornire al cliente l’aeromobile giusto per il suo viaggio. Dobbiamo quindi essere al corrente delle Compagnie Aeree presenti sul mercato europeo, quali sono le loro basi, gli aeromobili che compongono la loro flotta, qual è il loro modello di business e, soprattutto, avere i contatti giusti, conoscere le “key person”.  Con questo quadro a disposizione, che viene aggiornato continuamente, sappiamo esattamente come muoverci per soddisfare al meglio le richieste di noleggio aereo che ci arrivano.
In teoria non cambia molto tra fare un servizio per una sola persona, quindi con un private jet, o per un team sportivo o per il progetto di una convention dai grandi numeri. Ciò che fa la differenza è sapere come muoversi sul mercato, avere il giusto tempismo che richiede l’operazione che stai seguendo rispondendo al meglio alle richieste del Cliente. E questo si ottiene con anni di esperienza passati sul campo.

THAT!
Giusto! Mi sembra che tu abbia descritto molto bene la situazione. E, a proposito di jet executive, mi è giunta voce che avete fornito dei jets per alcuni personaggi dello spettacolo molto conosciuti, di cui non si può fare il nome, ma…. tipo il protagonista della serie “The Young Pope…. E anche il cantante di “Shape of you… E’ una notizia vera?

Luigi
I nostri clienti amano la nostra discrezione, per cui non posso rispondere: No comment!Però, posso dirti che, nell’ambito in cui operiamo, non è difficile avere passeggeri del mondo dello spettacolo o dello sport che viaggiano singolarmente.

THAT!
Insomma, non c’è modo di saperne di più, mi pare…. Mi toccherà rimanere con questa curiosità, ma capisco… la discrezione e la riservatezza prima di tutto!Luigi, grazie per il tuo tempo e arrivederci a presto con nuovi entusiasmanti progetti. Buon lavoro!