A chi non è mai capitato di prendere parte a un gioco di simulazione? Tutti, o quasi tutti, abbiamo partecipato a uno di questi passatempi: macchine, moto e perché no…. aerei!

 

Ci sono, in commercio, un’infinità di proposte; una moltitudine, anche gratuite, scaricabili sul proprio PC che sono davvero entusiasmanti, molto realistiche e assolutamente divertenti, capaci di regalarci, per qualche momento, la
bellissima sensazione di essere un pilota di Formula UNO, un motociclista di prima categoria o un Comandante alla guida di un aereo in viaggio verso destinazioni lontane.

 

Ma la situazione diventa veramente realistica quando, al posto di un gioco sul proprio PC, seduti alla propria scrivania, o comodamente adagiati sul proprio divano, entriamo in una vera cabina di simulazione. Qui le
cose si fanno serie e il gioco non è più gioco. La realtà virtuale in cui si entra è totalmente equiparabile a una situazione reale e ci si dimentica della finzione per vivere un’esperienza che, se è sporadica, rimane unica. Se,
invece, è abituale diventa scuola.

I Simulatori di volo sono congegni incredibili, totalmente computerizzati, in grado di riprodurre fedelmente ogni contesto possibile e verificabile durante un segmento, a partire dall’aeroporto di partenza e di arrivo, le sue piste,
la visuale dal cockpit e dal posto di comando, le situazioni di routine e, soprattutto, quelle di carattere straordinario: l’incendio a un motore; un guasto meccanico; condizioni di mal tempo e di non visibilità…
Tutto per permettere ai piloti di imparare e/o mantenere bene a mente le procedure, ma anche per acquisire una giusta cognizione atta a gestire la propria ansia ed emotività, nel malaugurato caso in cui ci si dovesse trovare
ad affrontare realmente una circostanza di pericolo.

 

E non è neanche sufficiente entrare in un simulatore qualunque! Perché gli aerei non sono tutti uguali e i comandi non sempre si trovano nello stesso punto.
I piloti devono ottenere specifiche abilitazioni per andare alla direzione di ogni singolo tipo di aereo, così ci saranno le abilitazioni e il relativo rilascio di licenza per l’737aeromobile 737 della Boeing, e poi
quello per l’aereo 320 dell’Airbus, l’
aircraft A321 e quello per il Dornier o per l’Embraer 90 e così via. E allo stesso modo, ci saranno
simulatori di volo per le stesse tipologie di aeroplani, per formare e istruire giovani piloti o per ufficiali già formati e mantenerli “freschi”, per così dire.

 

L’Aeroporto Milano Malpensa ha inaugurato a dicembre 2017 un meraviglioso nuovo
simulatore di Boeing 737-800
di nuovissima generazione della Rockwell Collins che è stato installato all’interno della struttura di
Ansett, a metà tra il Terminal 1 e il
Terminal 2.

Si è trattato del primo passo della costituzione di un polo di eccellenza che ha l’obiettivo di raggruppare entro i prossimi anni ben quattro ulteriori simulatori relativi a altrettanti diversi modelli di aeroplani per
l’addestramento dei piloti. Oltre al Boeing 737-800 di cui sopra, il
Boeing 737NG – il più grande tra i
B737 -, l’
Airbus 320 neo – ultimo arrivato nella famiglia degli
A320 e particolarmente apprezzato per le sue caratteristiche di alto risparmio di carburante per i voli a medio
raggio – e, infine, l’Avro Rj, un celebre quadrimotore britannico di piccole dimensioni. Ma la novità vera, riguarda l’installazione del simulatore
Viking CL-415, il più atteso! Perché sarà l’unico al mondo per quanto riguarda i Canadair.

 

Una vera e propria svolta nel mondo dell’addestramento per questa importante tipologia di aerei legati al soccorso, considerando che un numero impressionante di incidenti avvengono proprio nell’addestramento per questi modelli che,
fino ad oggi, doveva essere effettuata in volo.

 

Una fortuna per THAT! essere nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Milano Malpensa!

Lo scalo milanese, comunque, non è l’unico ad avere a disposizione un simulatore, anche se la struttura Ansett è sicuramente quella più all’avanguardia, veramente da fare invidia. Ci sono altri simulatori disponibili
nell’area e uno di questi è quello di Volandia, il Museo del Volo – situato nelle immediate vicinanze dell’aeroporto – che ne consente l’accesso al
pubblico. Così chiunque volesse provare l’esperienza può farlo, pur non essendo un pilota certificato. Le postazioni sono quattro e tendono a riprodurre l’abitacolo di un aereo, una stazione nel cockpit dei jets o meglio del
MB339 più una postazione all’interno di un elicottero, l’AW319. L’uso dei simulatori avviene col supporto di volontari che, su richiesta, possono spiegare le nozioni base con l’utilizzo degli strumenti di bordo ed è anche possibile
avviare un percorso step by step di preparazione vera e propria al volo che accompagna il “pilota virtuale” fino alle soglie del simulatore professionale di
Air Vergiate Flight School presente al Museo. Esattamente per il modello Airbus
A 320 e
A 321, con tanto di possibilità di training con personale specializzato e qualificato. E per chi, invece, avesse
qualche problemino con gli aerei, vengono offerti anche corsi per il superamento della paura di volare.

 

Ma i simulatori di volo non mancano né nelle altre regioni d’Italia né nel resto dell’Europa, e ogni grande città, ogni grande aeroporto ha un centro di formazione a cui le diverse compagnie aeree si appoggiano. Il nostro
amico

Francesco Cuttica

pilota Ryan air, ha effettuato la sua formazione principalmente presso i centri di addestramento basati ad Amsterdam e a Stansted (UK). Ma ne troviamo a Barcellona, a Parigi, ecc…

 

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. E noi di That Aviation Italia non possiamo che incoraggiarvi ad avvicinarvi a questo mondo, quello dell’aviazione, che è la nostra passione.
La passione che alimenta tutto il nostro lavoro e che ci guida costantemente, cercando di dare sempre il nostro meglio.

 

THAT!: Passione per il volo.