Che cosa fa di Lisbona la meta ideale per un weekend lungo o come destinazione per un Viaggio Incentive?
Prima di tutto il fatto che è una città “globale” che offre strutture di qualità, un aeroporto di livello e vicino al centro, divertimento, storia, cultura e relax. Poi, la distanza: si trova a meno di tre ore di volo da Milano, è facilmente raggiungibile e offre servizi di valore con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Le caratteristiche storiche, climatiche, di posizione vicino all’Oceano Atlantico oltre alla presenza di strutture ricettive di tutto rispetto fanno di Lisbona una città in cui è possibile costruire un soggiorno assecondando i gusti più svariati e dare libero sfogo alla fantasia.
THAT! ha accompagnato migliaia di passeggeri a Lisbona e oggi vi vogliamo dare qualche piccolo suggerimento su cosa visitare e dove mangiare se vi capita di ritagliare un piccolo spazio di tempo durante il vostro soggiorno di lavoro o se avete deciso di organizzare un fine settimana in questa città. Non abbiamo la pretesa di passare per una “guida turistica” ma vi possiamo raccontare cosa abbiamo visitato e sperimentato noi in prima persona e, chissà, magari possiamo esservi di ispirazione!
Le prime cose che saltano subito all’occhio arrivando a Lisbona sono la sua luce e la lieve sensazione di malinconia che vi si respira. La luce di Lisbona: unica, splendente, rifratta nelle mille finestre dei palazzi che popolano i sette colli su cui sorge questa sorprendente città.
“Per me non esistono fiori in grado di reggere il confronto con la varietà dei colori che assume Lisbona alla luce del sole”. Così diceva di Lisbona uno dei suoi poeti migliori, Ferdinando Pessoa, ed è proprio vero, perché è una città giovane e piena di vita, multietnica e molto colorata.
Dunque, il nostro soggiorno a Lisbona inizia durante un incentive di 600 passeggeri provenienti da Milano, Bologna e Roma che accompagniamo dietro richiesta dell’Incentive travel per la gestione dei voli e l’assistenza in aeroporto, visto che il gruppo è importante e numeroso. Questa è una prerogativa del servizio THAT! Aviation e per il personale della società di Organizzazione Convegni, una garanzia di assistenza viva e presente sul posto H24.
Siamo alloggiati al Dom Pedro, uno degli alberghi più rinomati della città e, quando arriviamo in camera capiamo perché: il panorama dalla finestra è mozza fiato e si allarga su tutta la baia: dal ponte 25 de Abril alla Torre di Belém e oltre. Restiamo senza fiato! E istantaneamente, ci viene una gran voglia di uscire e di buttarci nelle strade della città.
Dopo cena, usciamo in strada e ci mischiamo alla folla che anima le vie.
Noi non ci fermiamo fino all’alba, ma l’atmosfera festosa ci ha regalato un bellissimo ricordo di questa fantastica serata.
E’ una piazza magnifica e imponente, delineata su tre lati da un palazzo tradizionale interrotto solo dall’Arco da Rua Augusta, attraversando il quale ci si dirige verso il centro della città, nel quartiere della Baixa. E’ il centro della vita diurna con negozi alla moda, ristoranti, bar e pasticcerie tradizionali.
Saliamo e scendiamo per le innumerevoli stradine e facciamo un giro turistico sul mitico Tram 28, uno dei simboli della città, che collega Matrim Moniz con Campo Ourique passando per i quartieri di Graca, Alfama, Baixa e Estrela. Ci perdiamo per le viuzze e ci gratifichiamo con una fantastica granita al limone che vediamo comporre sotto i nostri occhi, seduti al tavolino di un romantico chioschetto, davanti alle rovine del Convento do Carmo che oggi è la sede del Museo Archeologico do Carmo.
Ci dirigiamo verso l’Elevador de Santa Justa, un ascensore/monumento in stile neogotico che conduce a una torre con vista a 360° su Lisbona e le colline circostanti. Siamo entusiasti! Ma c’è sempre una lunga coda per l’acquisto del biglietto. Noi non siamo stati furbi: sarebbe bastato acquistare un biglietto multiplo per i mezzi pubblici che comprende anche l’ingresso all’Elevador per risparmiarsi la lunga coda. Peccato, non lo sapevamo, ma sarà per la prossima volta!
Abbiamo ancora il tempo per un pranzo in città, prima di ritornare in albergo e metterci al lavoro. Scegliamo un ristorante nella zona della Baixa e degustiamo un ottimo couscous di pesce che accompagniamo con un’allegra Sangria! Non possiamo perderci l’assaggio del dolce tipico di Lisbona, i Pasteis de Belém, e decidiamo di fare un salto in una delle tante pasticcerie storiche della Baixa prima di ritornare in albergo. Delizioso!
Il nostro mini tour a Lisbona è terminato: dobbiamo tornare al lavoro! Domani i nostri 600 passeggeri devono imbarcarsi sui loro voli per il rientro in Italia ed è nostro compito controllare che tutto si svolga senza intoppi.
Ma l’impressione è fantastica e aspettiamo con ansia la prossima occasione per visitare quella parte della città che ancora non siamo riusciti a vedere.
- Hotel Dom Pedro : Hotel di lusso a 5 stelle posizionato ad Amoreiras, il cuore della città. Le sue 263 camere e 20 sale convegni e la perfetta posizione a soli 7 km dall’aeroporto internazionale di Lisbona, lo rendono l’hotel perfetto per un soggiorno di piacere o per rendere i meeting aziendali un vero successo.
- Café Luso : Situato nel quartiere di Bairro Alto, nella Travessa de Queimada è un locale molto carino in cui poter gustare la cucina tipica portoghese e godere della musica Fado dal vivo ad altissimo livello. Consigliamo l’assaggio del baccalà in ogni sua versione e del Calo Verde (zuppa tipica portoghese). Prezzi un po’ alti ma ben ripagati dal concerto di musica Fado.
- Restaurante Figus : Nel quartiere di Baixa in Praça de Figueira, ristorante di classe a prezzi moderati. Consigliamo la degustazione di couscous di pesce e del polpo.
- Pasticceria Nata : Situato in Rua da Prata, sicuramente una delle pasticcerie in cui degustare i migliori pasteis de Belèm. E’ possibile trovare spesso una lunga coda, ma ne vale la pena!
- Natural Break – shop & restaurant : Si trova nell’area partenze dell’aeroporto di Lisbona ed è un modo alternativo e salutare di fare un piccolo break prima dell’imbarco sul proprio volo.